Dans le langage des fleurs, la pimprenelle signifie « tu es mon premier amour ».

Pimprenelle

Sortie de La Pimpinella en Italie, le 29 janvier. Voici ce qu’en dit La Reppublica* :
« « Quell’estate c’era Victoire. E c’ero io ». Non è detto, ma lo sanno tutti, che un romanzo, per colpire, debba andare avanti per molte pagine. Prendete La Pimpinella. Storia di un primo amore di Grégoire Delacourt, in uscita a fine mese. Un libro piccolo piccolo, appena 89 pagine, ma indimenticabili. Una storia di adolescenti, per adolescenti, che parla di Victorie, tredici anni « capelli color dell’oro, occhi di smeraldo come due piccole gemme e un bocca polposa come un frutto maturo ». E di Louis, quindici anni, che « era il suo amico. Ma sognava di essere molto di più ». Sullo sfondo la piscina in un’estate francese, dove i sentimenti si accarezzano e graffiano, e un adulto, Gabriel, si intromette a rompere equilibri fragili e delicati, como solo il primo, grande amor può avere. Si, proprio quei palpiti che ciascuno di noi custodisce da qualche parte nella memoria, e magari potrà rivivere, con un po’ di nostlagia, sfogliando queste pagine. Che dimostrano ancora une volta l’abilità di Grégoire Delacourt, classe 1960, che ha cominciato la sua carriera como pubblicitario nel 1982, e ha scritto il suo primo romanzo a cinquant’anni. Raggiungendo l’anno dopo, un gran successo con Le cose che non ha. Un successo, è una facile previsone, destinato ripetersi. »

* 9 janvier 2015.
La Pimpinella, Salani Editore, Milano. À relire, la chronique de Caroline.